Anche quest’anno, grazie alla sensibilità e disponibilità dimostrata dalle Ferrovie dello Stato che finanzia tale iniziativa, la Luce farà il suo ormai tradizionale percorso attraverso le stazioni d’Italia.
La distribuzione avverrà
SABATO 17 DICEMBRE sulle direttrici:
q TRIESTE - LECCE
q TRIESTE - LIVORNO
q TRIESTE – PALERMO
q TRIESTE - AOSTA
DOMENICA 18 DICEMBRE sulla direttrice:
q CAGLIARI – SASSARI
Organizzazione
Ad ogni fermata sarà consegnata la fiamma accesa ai gruppi presenti. E’ richiesto dalle Ferrovie un responsabile in ogni stazione, chi si renderà disponibile è pregato di mettersi in contatto telefonico con l’organizzazione per avere gli elenchi dei gruppi presenti, inoltre sarà comunicato il numero di cellulare del capo gruppo che si trova sul treno per avere indicazioni sulla posizione della staffetta all’interno del convoglio ferroviario. Com’è nominato il referente? Il primo che telefona. Molto importante: il tempo di sosta del treno è molto limitato e individuare il vagone dove stiamo viaggiando è difficile, non fidandoci solamente della tecnologia, da parte nostra metteremo sulla porta e sul primo finestrino un cartello ed all’arrivo in stazione sventoleremo una bandiera dal finestrino, sarà opportuno distribuirsi su buona parte del binario in modo d’essere presenti su quasi tutta la lunghezza del convoglio.
Adesioni
Sarà necessario come ogni anno inviare l’iscrizione alla segreteria organizzativa entro il 10 dicembre, utile sarà darci uno squillo telefonico o chi ha il P.C. iscriversi alla mailing-list per sapere e per ricevere tutte le informazioni. Chi negli anni 2002-2003 2004 ha già compilato la scheda d’adesione e non ha avuto variazioni nei dati riportati sulla stessa, basta che ci comunichi via e-mail o fax o posta il suo nome e cognome, stazione e ora in cui ci aspetta, perché già presente nel nostro archivio informatico.
Trasporto
Per il trasporto della Luce usate esclusivamente lampade o candele schermate.
Giornalino
Ogni anno viene distribuito, nelle stazioni, il giornalino riportante le testimonianze delle vostre attività inerenti alla “luce” dell’anno precedente. V’invitiamo pertanto a spedirci numerosi, relazioni e fotografie entro e non oltre il 30 giugno dell’anno seguente. Allo scopo di garantire una veste tipografica di buona qualità di detto giornalino, abbiamo bisogno che anche la vostra documentazione sia della medesima qualità. Pertanto chiediamo la vostra collaborazione affinché le vostre relazioni siano scritte in maniera chiara, come pure le vostre foto. L’inoltro può essere fatto attraverso la posta o via e-mail, vanno benissimo i cd o i floppy, ma non con il fax perché la riproduzione risulta brutta e talvolta illeggibile.
Generi di conforto
Sono ben accetti generi di conforto, senza esagerare nelle quantità (i capi sono sei)
Accoglienza finale
Nelle città dove ci fermeremo: Sassari, Palermo, Lecce, Livorno e Aosta vi chiediamo ospitalità per il pernottamento. Inoltre è nostro desiderio, oltre a partecipare alle vostre cerimonie, fare conoscenza ed amicizia con voi, capi o gruppi di tutte le associazioni scout presenti in ambito locale. La fiammella che vi offriamo è un’occasione per un incontro fraterno e per un confronto rispettoso delle nostre diversità.
Ulteriori informazioni le trovi su www.retecivica.trieste.it/luce
10° ANNIVERSARIO DELLA DISTRIBUZIONE DELLA LUCE DELLA PACE DI BETLEMME
Cari Amici,
questo è un anno speciale, infatti ricorre il 10° anniversario della distribuzione della “luce”. Siamo particolarmente lieti di essere arrivati a questo traguardo. Non lo consideriamo però un punto di arrivo, ma solamente una tappa, per proseguire più determinati e forti. L’incontro con voi ci sprona per fare sempre meglio.
Per chi non conoscesse ancora l’iniziativa vi forniamo qui di seguito una breve storia attraverso la quale apprenderete com’è nata l’idea e come si svolge la distribuzione:....
Cos'è la Luce della Pace
Nella Chiesa della Natività a Betlemme vi è una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli, alimentata dall' olio donato a turno da tutte le Nazioni cristiane della Terra.
Come Nasce l'iniziativa della Luce della Pace
La tradizione nasce dall' iniziativa natalizia di beneficenza "Lichts in Dunkel " - Luce nel buio - della Radio-Televisione ORF-Landestudio Oberoesterreich di Linz.Nell' ambito di tale iniziativa sono raccolte offerte spontanee per un ammontare di 60-70 milioni di scellini austriaci con cui si vuole aiutare bambini invalidi, emarginati sociali, ma anche stranieri bisognosi, come ad esempio i profughi. Nel quadro di questa iniziativa di beneficenza, la ORF per la prima volta nel 1986 ha dato vita a questa "Operazione Luce della Pace da Betlemme", pensando alla tradizione natalizia e come segno di ringraziamento per le numerose offerte. Poco prima di Natale un bambino, venuto appositamente dall' Austria superiore, accende una luce dalla lampada nella Grotta di Betlemme che è poi portata a Linz con un aereo della linea Austriaca. Da Linz con la collaborazione delle Ferrovie Austriache, la Luce è distribuita in tutto il territorio federale. Dal 1986 gli Scout viennesi hanno deciso di collaborare alla distribuzione della Luce della Pace, mettendo così in pratica uno dei punti chiave dello scoutismo, l'amore per il prossimo espresso nella "Buona Azione" quotidiana. Di anno in anno è cresciuta la partecipazione e l'entusiasmo per la consegna della "Luce della Pace" tramite i Gruppi Scout. Sempre più numerosi sono gli scout che vi prendono parte. Quasi ogni anno la Luce della Pace di Betlemme è stata portata in un "nuovo" Paese europeo.
La Luce della Pace in Italia
La Luce della Pace arriva in Italia già nel 1986, ad opera degli Scout sud-tirolese di madre lingua tedesca. La diffusione della fiammella rimane limitata al territorio dell'Alto Adige per diversi anni, fino a quando un Gruppo AGESCI di Valenza Po si organizza per andare a recuperala a Vienna. Nel 1993, un Capo scout austriaco, Fritz, viene a Trieste in occasione di una delle molteplici attività di grande accoglienza effettuate dall' Ostello Scout AMIS, associazione scout locale. Nel Natale dello stesso anno, chiamato ed ospitato dai Capi di quest' Associazione Fritz ritorna in Italia con la Luce della Pace per la Messa scout di Natale cittadina ed interassociativa, le associazioni che aderirono allora furono AGESCI - AMIS - FSE - SZSO. Nel 1994 viene costituito un comitato spontaneo locale, e nel Natale dello stesso anno partecipa fattivamente alla manifestazione per la Luce della Pace, accendendola a Vienna e portandola in Italia con un furgone fino a Trieste.
La Distribuzione.
Da Trieste la distribuzione iniziò prima localmente e poi a Gruppi scout di Genova - Milano - Venezia/Mestre. Nel 1996 c'è stata la prima distribuzione a livello nazionale della Luce della Pace, similare a quanto avviene in Austria, utilizzando il mezzo ferroviario per una staffetta di stazione in stazione su due linee: Trieste-Genova e Trieste-Napoli, la Luce in quell' anno ha toccato oltre 100.000 persone , 5000 scout, 48 città e paesi. Nel 1997 le linee ferroviarie sono aumentate, da Napoli si è arrivati fino a Salerno, si è scesi giù lungo la linea Adriatica fino a Lecce, la linea per Genova è rimasta invariata, sono stati coinvolti 108 gruppi scout e ben 102 città tra grandi e piccole. Già da alcuni anni le comunità Masci, affiancandosi alle associazioni giovanili partecipano all’iniziativa e dal 2000 la Comunità Masci di Trieste si inserisce tra i promotori dell’iniziativa.
L’anno dopo due dei suoi membri Liliana e Raffaele subentrano nella segreteria organizzativa,
compito svolto con impegno per tanti anni da Fabiano Mazzarella scout dell’AMIS. Nel 2001 la “luce” giunge in Sardegna dopo una viaggio avventuroso dovuto al cattivo stato del mare.
Nel 2002 abbiamo costituito una nuova linea fino a Torino che nel 2003 si è allungata fino ad Aosta. Pertanto attualmente ci sono cinque linee: Trieste – Roma – Palermo; Trieste – Lecce; Trieste – Livorno; Trieste – Civitavecchia – Cagliari - Sassari; Trieste – Torino - Aosta. Ogni gruppo è composto da sei scout provenienti da Associazioni scout triestine diverse in adempimento allo spirito di fratellanza proprio dello scoutismo e che si sposa idealmente con l’iniziativa della “Luce”.
Vi invitiamo pertanto ad accogliere numerosi la fiammella e farvi a vostra volta portatori di “Luce” diffondendola a quanta più gente possibile.
Prima di tutto tra i fratelli scout. Talvolta ci preoccupiamo del nostro prossimo più lontano e diverso, e non ci accorgiamo che anche tra noi scout ci sono delle diversità che accettiamo forse con fatica. Pertanto vi invitiamo, se nelle vostre località esistono altre Ass. scout, di contattarle e approfittare di questa occasione per fare la loro conoscenza. Riteniamo questo invito particolarmente importante poiché per noi l’esperienza della “Luce” è stata ed è un’occasione per sviluppare la collaborazione tra tutti gli scout. Pensiamo che la pace deve essere uno stile di vita che comincia prima da noi stessi. Inoltre è un fatto di coerenza che gli scout appartenenti a tutte le sigle mettano in pratica la fratellanza tra di loro prima di pensare di diffonderla agli altri.
La luce della Pace va diffusa a più gente possibile: ricchi e poveri, colti e ignoranti, bianchi e neri, religiosi ed atei,….. La Pace è patrimonio di tutti e la Luce deve andare a tutti. Si vorrebbe che la luce della Pace arrivasse in special modo nei luoghi di sofferenza, ai gruppi di emarginati, a coloro che non vedono Speranza e futuro nelle vita. L'occasione della distribuzione può essere occasione di Buone Azioni: fare compagnia a chi è solo, visitare gli ammalati, dar da mangiare a chi ha fame,… anche il carcere è un posto ove la Pace va Portata!
Costruttori di Pace.
La parola “pace” ci richiama alla mente immagini di serenità, di tranquillità e non leghiamo questo termine a concetti dinamici. Mentre invece la pace richiede impegno e tenacia. Quale migliore occasione ci offre la “Luce di Betlemme” per farci costruttori di pace?
Ogni anno riceviamo dai vari gruppi testimonianze e relazioni sulle attività svolte in occasione della distribuzione della “luce” nelle varie realtà locali. Ci arrivano le vostre veglie, poesie, pensieri, relazioni degli incontri, fotografie. Queste testimonianze noi le raduniamo in un libro che viene stampato e distribuito nel viaggio successivo. La stessa cosa avviene in Austria dove riuniscono le relazioni di tutti gli stati aderenti per poi stamparle in una relazione unica.
Nessuno ha l'imprimatur sulla Luce della Pace. Chi organizza una distribuzione, una manifestazione o qualsiasi altra cosa in suo onore non si può arrogare il diritto di esserne l'unico gestore. Sarebbe come dire di essere padroni dell' aria, perché la Pace non discende dagli uomini ma da Dio, e nessuno deve arrogarsi il diritto di "gestire" ciò che Dio ci ha dato.
Ognuno può dare alla Luce della Pace significati diversi, ma deve dare identico valore.
La Luce della Pace non ha solo un significato religioso, ma traduce in sé molti valori civili, etici, morali accettati anche da chi non pensa di condividere una fede. Perciò accogliamo coloro che vorranno partecipare alla distribuzione anche se non cristiani, purché condividano i valori di Pace e Fratellanza che la Luce della Pace porta con sé.
Le Associazioni Scout Triestine
AGESCI-AMIS-FSE-MASCI-SZSO
7.12.05
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