Ho appena appreso con dolore che il nostro carissimo amico Davide Melodia ha raggiunto la meta della nostra esistenza ed ora è nelle braccia del Signore; noi dovremmo gioire perché una nuova anima ha raggiunto Dio, ma siamo addolorati perché ci ha lasciato.
Ho trovato questo annuncio sul sito del centro sereno regis: non so chi l’abbia scritto, ve lo propongo come ricordo del tutto parziale della sua intensa vita.
8 marzo 2006
Oggi è morto Davide Melodia
Oggi è morto Davide Melodia,
dopo 85 anni di vita intensa. Davide, era un grande amico della nonviolenza.
Infaticabile costruttore di pace, era nato a Messina nel 1920; prigioniero di guerra nel
1940-46; maestro elementare, pastore evangelico battista, maestro
carcerario, traduttore al quotidiano "Il Giorno", pittore, consigliere
comunale e provinciale, dirigente dei Verdi; pacifista nonviolento,
segretario del Movimento Nonviolento (1981-'83), segretario della Lega per
il Disarmo Unilaterale (1979-'83), membro del Movimento Internazionale della
Riconciliazione, vegetariano, predicatore evangelico, dal 1984 quacchero. Ma
questa mera elencazione di alcune sue scelte ed esperienze non ne rende
adeguatamente la personalita', vivacissima e generosa. L'ultima delle
opere di Davide Melodia e' Introduzione al cristianesimo pacifista,
Costruttori di pace, Luino (Va) 2002
tra le molte forme artistiche praticate da Davide, forse la poesia era quella a lui più cara.
Ne ha scritte tante, e tutte intense. Ne pubblichiamo una delle ultime scritte, pensando alla guerra in Iraq.
Ciao Davide!
Non pregare Iddio
prima della battaglia,
signor generale,
ne' lei, signor presidente,
prima della guerra che vuol scatenare
contro un popolo di fatto innocente:
non preghi per niente.
Il Dio che vuoi pregare non sta
con coloro che armati procedono
allo sterminio di un nemico,
reale o fabbricato,
perche' sempre Lo troverai
fra le macerie di un villaggio distrutto
dalle tue bombe,
e Lo troverai che tiene fra le braccia
il bambino che hai privato
dei suoi genitori...
Il Dio dell'amore universale
non e' tecum,
ne' contro di te:
quel Dio e' contro ogni violenza.
Aggiungo solo il personale ricordo del suo viso sempre sorridente, sempre improntato a gioia e allegria.
Addio carissimo Davide, pregherò per te, ma tu prega per noi , perché possiamo continuare il cammino nonviolento verso un mondo + giusto, pieno d’amore e senza odio, dove gli uomini possano riconoscersi come fratelli.
Paolo Candelari
9.3.06
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