23.8.06

150 adesioni da 22 nazioni per l''appello per la Liberazione di Padre Saad Sirop Hanna 8sacerdote cattolico caldeo) da 7gg. sequestrato a Baghdad

 

RELEASE FATHER SAAD Petition

E’ ormai passata una settimana da quando Padre Saad Sirop Hanna, è stato sequestrato a Baghdad.

Sfortunatamente non ci sono ancora notizie su di lui, ma il desiderio è quello di cercare di mantenere viva l’attenzione sul suo caso.

Questa è una delle ragioni per cui ogni firma aggiunta all’appello per la sua liberazione è importante, l’altra è che quando Padre Saad tornerà tra noi, sarà felice di sapere che tante, molte persone, che lo hanno conosciuto o meno, hanno dedicato alcuni minuti della propria vita a lui.

Ad oggi, 23 di agosto 2006, sono state raccolte  oltre 150 adesioni.

 

Adesioni da: Australia,Belgio,Canada,Danimarca,Francia,Germania, Gran Bretagna, India, Iraq, Irlanda ,Italia,libano,Norvegia, Nuova Zelanda,, Olanda ,Palestina,Perù, Sierra Leone, Slovenia, Svezia, Svizzera, U.S.A.

Tra gi aderenti:

 


Hans von Sponeck   (Germany)

dal 1998 al 2000 coordinatore delle Nazioni Unite in Iraq del programma "Oil for Food",dimesso nel 2000 denunciando l'embargo all' Iraq. Docente di demografia e antropologia, ha lavorato per più di trent'anni per l'Onu.

 

Yonadam Y. KANNA (Iraq) segretario generale del Movimento democratico assiro (Zowaa),

 

Francesco Lo Cascio  (promotore) segreteria nazionale del Movimento Internazionale della Riconciliazione (MIR- IFOR)

 

Maia Antonietta Malleo rappresentante all’UNESCO del’IFOR

 

Olivero Fredo  Direttore Ufficio Pastorale Migranti Torino

 

Luigia Storti Ufficio Pastorale Migranti Torino, referente progetti  Iraq

 

don Renato Sacco, Mosaico di Pace- Pax Christi Italia

 

Giovanni Notari s.J. direttore dell' Istituto di Formazione Politica 'Pedro Arrupe', Palermo, Italia

 

Carlo Molari  (Teologo moralista)  Dal 1961 al 1968 è stato Aiutante di Studio della Sezione dottrinale della S. Congregazione per la Dottrina della Fede. Per un decennio ha svolto la funzione di segretario dell'Associazione teologica italiana (ATI) e di membro del Comitato di consultazione della sezione dogma della rivista internazionale Concilium.

 

G. Simon Harak,(gesuita)  has a B.A from Fairfield University, an M.div. from the Jesuit School of Theology at Berkeley, and an M.A. from the University of Notre Dame. He also has a Ph.D. in Ethics, from Notre Dame. Simon has been active in the Peace Movement and helped found Voices in the Wilderness, which was nominated in 2001, 2002, and 2003 for the Nobel Peace Prize. He has traveled to Iraq three times with VOICES, where he openly and publicly violated US/UN sanctions, to bring medicine and toys to Iraqi hospitals. In September, 2003, Simon became Anti-Militarism Coordinator at the National Office of the WRL.

 

Ean-Benoit Charrin, (Svizzera)  of Dominicans for Justice and Peace,

 

Renée Girardet   (Svizzera) Secrétaire de l'IRSB Institut romand des sciences bibliques

 

H.Vesseur (OSB –Benedettini)  Netherlands - Contemplatief Verband van Christenen

 

Antonino Drago Ordinario Università di Napoli , Movimento della Comunità dell’ Arca

 

Enrico Peyretti   direttore de "il Foglio", movimento nonviolento

 

Vappereau Benedicte-Fleur  MIR francese

 

Letizia Battaglia  Giornalista e fotoreporter, Palermo

 

Andrea Cozzo   ricercatore facoltà di lettere università di Palermo

 

Farid Adly  Associazione Culturale Mediterraneo ANBAMED, notizie dal Mediterraneo [collaboratore del "Corriere della Sera", di Radio Popolare e del "Manifesto"]

 

Fra Stefano Dubini  frate cappuccino Segretariato Migranti  Bergamo

 

Arianna Ballotta Presidente di Coalizione Italiana contro la Pena di Morte

 

Kohler Alexandra  (Svizzera) Chaldean Sisters  

 

 

Fr. Rayan Atto    (Roma) seminarista caldeo Iracheno

 

 

F. Aysar Elias Saaed   (Roma) seminarista caldeo Iracheno

1 commento:

Anonimo ha detto...

Richiesta di Don Giovanni Mazzillo, docente ordinario di Teologia all'Istituto Teologico Calabro in Catanzaro ed Amministratore parrocchiale della Parrocchia "S. Pietro Apostolo" in Tortora (cosenza)
Abbiamo raccolto oltre 150 firme per la liberazione di Padre Saad Sirop Hanna. Le abbiamo raccolte all'uscita della messa domenicale. La domanda è: come facciamo a farle pervenire tutte, visto che nella petizione compare solo la possibilità di una persona per volta e con l'indicazione del suo indirizzo di e-mail, mail che le persone che hanno sottoscritto la petizione non hanno, pur avendo indicato nome, cognome e domicilio? Aspettiamo risposta magari all'indirizzo gmazzillo@lillinet.org